Il primo di ottobre 2019, a Madrid, si è tenuto il VII Agrievolution Summit (Alliance for Agriculture Equipment Manufacturing Associations) sul tema della meccanizzazione delle colture specializzate e della formazione in agricoltura. All’evento hanno preso parte alcune delle figure più rilevanti del settore per discutere delle problematiche che attualmente gli agricoltori devono affrontare.
Il professor Emilio Gil ha presentato, in qualità di coordinatore, il progetto INNOSETA (www.innoseta.eu). Così come da lui sottolineato, circa il 19% degli agricoltori non utilizza le nuove tecnologie poichè non è a conoscenza della loro esistenza. L’obbiettivo principale di INNOSETA è proprio quello di colmare il gap di conoscenza esistente tra la disponibilità di nuove soluzioni tecnologiche a livello europeo e gli utilizzatori finali.
Il prof. Gil ha anche preentato altri progetti che condividono i medesimi obbiettivi formativi di INNOSETA e ai quali partecipa UPC: TOPPS (http://www.topps-life.org), FITOVID, Perfect Life (www.perfectlifeproject.eu ), AgriCT (https://agrict.upc.edu) e Internet of Farming (www.iof2020.eu).